Gran Piemonte 2020, le interviste alla partenza: Ballerini, Bennett, De Marchi, Moscon, Nibali
Sarà una corsa incerta la Gran Piemonte 2020. Ultimo appuntamento di RCS Sport in vista de Il Lombardia, la corsa di mercoledì 12 agosto propone un tracciato mosso per un circuito finale molto interessante per le strade di Langhe e Barolo. Un evento aperto a più soluzioni, con molti corridori che possono provare a giocarsi il successo sfruttando le caratteristiche del percorso proposto dall’organizzazione. Una incertezza che i protagonisti del giorno ci hanno confermato alla partenza, raccontandoci le loro intenzioni e ribadendo un ampio ventaglio di favoriti di una corsa non semplice da decifrare.
Interviste alla partenza Gran Piemonte 2020
DAVIDE BALLERINI (DECEUNINCK – QUICKSTEP)
Percorso duro per me, cercherò di dare il massimo per la squadra. Siamo qui agguerriti e vogliamo fare bene.
Son contento, son riuscito a vincere, non è stato facile. È stata una settimana difficile per tutti noi. Continuiamo a tenere la testa e il cuore e andiamo avanti. Non è facile, quest’ultima settimana abbiamo alternato momenti di felicità e tristezza, con forti contrasti. Abbiamo questa spinta in più, correremo sempre con la testa a Fabio e penseremo sempre a lui.
MATTEO SOBRERO (NTT PRO CYCLING)
Emozione alle stelle. Correre sulle strade di casa, dove i alleno praticamente tutti i giorni è una emozione incredibile. Ci sara sicuramente molta gente a tifarmi, quindi cercherò di onorare al meglio tutto questo. È già una grandissima cosa per me partecipare oggi su queste strade. Vediamo come va la gara, anche con questo caldo.
Non abbiamo un vero e proprio leader. Siamo una squadra con tutti in buone condizioni. Vediamo anche con attacchi, magari da lontano e vediamo nel finale chi avrà le gambe per fare la corsa.
MATTEO JORGENSON (MOVISTAR)
Non abbiamo pressione oggi. Sarà una corsa dura, naturalmente selettiva. Vedremo come andrà, penso la strada deciderà e tutto sarà più chiaro. Personalmente mi sento bene e la condizione è buona.
DION SMITH (MITCHELTON – SCOTT)
Vedremo come andranno le cose nella prima salita, ma penso di aver recuperato bene dopo sabato. Non sono uno dei favoriti, anche considerando che ci sono salite più lunghe. Se le prendono forte ad ogni giro sarà più dura per me. Cercherò di stare davanti, dipenderà da come si correrà, se sarà una corsa offensiva o meno.
Siamo una squadra giovane, qui come nella altre corse in Italia. Abbiamo mostrato di stare bene, in particolare Rob Stannard, quindi vedremo nel finale quanti siamo per capire come gestire il finale.
ALESSANDRO DE MARCHI (CCC TEAM)
È una gara interessante. Il percorso è adatto a noi, per chi vuole fare una corsa aggressiva. Lo spazio c’è e cercheremo di approfittarne. Le gambe girano abbastanza bene considerando quello che abbiamo passato nei mesi scorsi.
Per l’anno prossimo non ho grandi pensieri, mi concentro sul presente e le prossime gare. Penso che oggi l’uomo da battere sia Mathieu Van Der Poel.
GIANNI MOSCON (TEAM INEOS)
La condizione sta crescendo. Penso di stare abbastanza bene. Oggi è una buona gara, sicuramente proveremo a giocarcela. La squadra mi supporta, ma abbiamo anche Ben Swift per un arrivo a ranghi ristretti. Ovviamente, quel che conta sono le gambe.
Interessante vedere come la gara si svilupperà per capire come affrontare gli ultimi strappi, quanto a fondo sarà il gruppo. Bisognerà seguire l’istinto. Oggi ci sono molti atleti forti, non è semplice fare un nome solo.
VINCENZO NIBALI (TREK – SEGAFREDO)
Non dovevo essere qui, ma è una buona opportunità. Vediamo poi come sarà lo svolgimento della gara, come andrà, se ci sarà una fuga in partenza o qualcosa del genere. È un percorso abbastanza ondulato.
Avevamo già una strategia di gara, resteremo su quella linea, però sicuramente vedremo, c’è sempre un po’ di spazio anche per l’inventiva in gara. Vediamo di gestire la corsa in base a come sarà la fase di gara nel finale.
Vedendo il percorso, lascia spazio a tanti attacchi. Difficile dire un nome secco, ci sono tanti corridori che stanno bene.
GEORGE BENNETT (JUMBO – VISMA)
Sto bene, ho recuperato da alcuni giorni duri al Tour de l’Ain. Vedremo come andrà. Capiremo dalla partenza che tipo di corsa sarà, se sarà una corsa controllata sicuramente dovremo provare ad indurirla nel finale. Non so se sarà abbastanza dura, ma bisogna provare e se non dovesse funzionare sarà un buon allenamento per sabato.
Per me corse come queste sono importanti anche per dare occasioni ai giovani. Voglio che possano provare nel finale. Poi se sarà necessario, in base a come andrà, faremo la corsa dura per me, lo faremo. Ma preferisco che corrano per crescere, mentre magari sabato saranno tutti per me.
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